L‘elemento principale del padiglione dell’Israele è la facciata esterna, ovvero il ”giardino verticale”, una parete alta 12 metri e lunga 70, adornata da piante vive; un vero e proprio impatto visivo per far capire al mondo esterno che l’Israele è un territorio arido.
Il richiamo alla vegetazione simboleggia la posizione all’avanguardia del paese nel settore agricolo e nella lotta contro la desertificazione.
Il padiglione si sviluppa in un’area di 2369 metri quadri ed è diviso in tre aree ed è costituito per offrire al visitatore un’immersione completa in questo splendido paese.
Nel primo spazio ci offrono una presentazione breve riguardo l’Israele, entrando nella seconda area ci aspetta un cortometraggio 3D nel quale viene illustrata la storia dell’agricoltura israeliana fin dagli inizi ai giorni nostri. Nella terza e ultima area ci saranno per la nostra visione una serie di brevi filmati nel quale continuerà la storia prenarrata nelle precedenti sale.
L’Israele è un paese giovane ma con un’antica tradizione, molti dei suoi terreni sono definiti aridi e perciò gli israeliani hanno inventato il sistema di irrigazione e domodichè il sistema di irrigazione a gocce.
Ecco un video di presentazione consigliatoci dal sito EXPO:
Alessia Bellardita