Abbiamo letto in classe la poesia di Salvatore Quasimodo “Ed è subito sera” che qui ritrovate.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
In pochi versi il poeta riesce a creare un’immagine attraverso la quale esprime la sua riflessione sulla vita e sulla condizione dell’uomo.
I temi principali che possiamo ritrovare sono: la solitudine, l’intensità della vita, dell’esperienza umana che è in parte ricerca della felicità (il richiamo al sole) e in parte dolore (forse evocato dal termine “trafigge”) il passare veloce del tempo (sottolineato da “subito”). E’ interessante vedere come ancora una volta il racconto della condizione dell’uomo è fatto con riferimento al mondo naturale, l’uomo di cui parla Quasimodo si trova sul cuor della terra.
Ma a voi cosa comunica la poesia? A cosa vi fa pensare? Provate a descrivere quello che vi viene in mente: una scena, un quadro, una musica, una situazione…
A me viene in mente una persona sul centro del prato colpito da un raggio di Sole , quella persona ha continuato a stare disattento a tutto il mondo per un giorno così che
fu arrivataarrivò/ fino a quando arrivò subito la sera .A me viene un collegamento particolare con la poesia “Disattenzione” perché è come se
vuole il poeta fail poeta volesse fare un appello alle personedel mondodi non essere disattenti al mondo (meglio: affinché non siano disattenti nei confronti del mondo), ma di vederne i cambiamentidi essoperché tra un giorno o l’altro il mondo potrebbe non esserci più .Ali <3
Bene le riflessioni, ma attenzione alla sintassi (verbi, struttura della frase)
A me fa venire in mente una persona che sta sola al centro del mondo e una fortissima luce lo travolge e la sera vuole dire secondo me che deve essere comparata da un buio che lo avvolge. La poesia mi comunica tristezza per il buio e felicità per la luce e le due cose si oppongono.
Attenzione alla sintassi…non chiarissima! Si comprende l’immagine ma non è del tutto corretta la forma in cui ti esprimi.
Questa poesia mi fa venire in mente una bellissima giornata in spiaggia, passata con una persona cara dove ci si racconta la propria vita e gli avvenimenti belli e brutti che ci hanno colpito. Invece la frase “ed è subito sera” mi fa pensare alla bellezza di quel momento e di quanto possa passare veloce.
Questa poesia mi fa venire in mente che un uomo è in piedi in un prato o in un campo e qualcosa
gli sparao lo trafigge, forse uno sparo, (come il poetaa dice nel secondo verso), ma perché da un raggio di sole?Magari perché era felice di morire per non continuare a guardare quello che succedeva fuori senza fare nulla per fermarlo.
“E poi è subito sera” invece mi fa venire in mente: è morto ora non vedrà nulla se non il buio…. Il buio della sera, della notte.
Glo
Un grazie a chi ha scritto!!! Gli altri non avranno avuto modo di capire che era un compito evidentemente!